Ecco ora la storia della Casata e della nostra famiglia, dove troviamo la vita dei nostri antenati raccontata con i fatti trovati fino questo momento. Io, Alessandro D’Angieri, insieme a mio padre, mio fratello e ai numerosi cugini, sono ora alfiere di un nome che ha conosciuto gli onori delle cronache, sotto qualunque cielo, a qualunque latitudine. Bandiera di una stirpe che si comportò con onore e lottò con fede, portatrice sulle sponde di un mondo nuovo di tradizioni mai abbandonate.
Ed i moderni D’Angieri, che si sono aperti un orizzonte più vasto, conservano e conserveranno sempre nel cuore l’amore per le nostre vallate, le nostre malghe, i nostri monti, perchè il loro cuore è rimasto nella vecchia Italia, ove rimane, altresì, il ricordo delle generazioni passate, sprone ed incitamento per quelle future.
Vorrei citare qualche parola di Campbell per tradurre nostri sentimenti:
"Le persone dicono che tutti cercano un senso per la vita. Non penso che sia così. Penso che ciò che cercammo è l’ esperienza di essere vivi, in modo che le nostre esperienze di vita, sul piano puramente fisico, abbiano risonanza all’interno del essere e della nostra più intima realità; cioè, che veramente sentiamo il senso di essere vivi."
Alessandro D'Angieri