Nell’affrontare la terza parte della nostra ricerca dedicata all’illustrazione delle gesta dei D’Angieri o D’Angeri nella storia, ci troviamo nella necessità di fare una breve premessa dalla quale risulteranno i criteri seguiti nell’elaborazione del nostro lavoro e le ragioni alle quali esso si ispira.
Il nucleo della ricerca da noi compiuta intorno alla Famiglia D’Angieri è costituito dall’albero genealogico che è stato possibile ricostruire a partire dal secolo XVIº.
Esso ha inizio com con Domenico D’Angieri, nono Avo del dottor Alessandro D’Angieri al quale giunge nel giro di dieci generazioni.
Il nostro albero genealogico non si limita tuttavia ai soli Avi diretti: esso comprende anche i fratelli di essi e segue, in taluni casi, lo svolgersi di linee collaterali.
L’albero genealogico della Famiglia D’Angieri si trova riprodotto in apertura del presente fascicolo; dalla diretta leturra lettura di esso sarà possibile documentarsi sull’esistenza e le vicende dei numerosi personaggi che hanno dato vita al ramo dei D’Angieri che ci riguarda più direttamente.
In questa sede ci proponiamo il compito specifico di allargare l’angolo di visuale, prima di tutto al fine di far luce su quel periodo rimasto al limite della nostra ricostruzione genealogica; nello stesso tempo ci occuperemo anche di quei fatti e di quei personaggi di prestigio che, pur non appartenendo al nostro ramo diretto, dettero il loro contributo all’affermazione del nostro cognome e della nostra Casata.
Ove omettesimo omettessimo di considerare il loro apporto, il panorama storico della Famiglia D’Angieri risulterebbe forzatamente incompleto.
Ciò detto, passiamo al vivo del nostro discorso. Punto di partenza della nostra indagine storico-genealogica sulla Famiglia D’Angieri è di necessità il problema delle origini.